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Estensione di Dominio

L’arrivo del nuovo dominio di primo livello generico (gTLD) .bank ha agitato il settore bancario: migliaia di istituzioni finanziarie hanno già registrato il loro nome di dominio con questa nuova estensione.

A fare la prima mossa è stato Barclays, che ha annunciato lo scorso maggio che avrebbe lasciato le tradizionali estensioni .com e .co.uk per trasferire le sue risorse on-line sui domini di proprietà: .barclays e .barclaycard. Ed ora veniamo a sapere che più di 500 banche e istituzioni finanziarie europee – tra cui Santander, BBVA di Spagna, o Rothschild – si sono già registrate per acquistare il nuovo nome di dominio .bank.

Non c’è dubbio che estensioni come .bank o .brand offrono nuove opportunità – e nuove sfide – alle attività on-line nel settore dei servizi finanziari ma, perché le Banche hanno adottato un approccio così positivo al loro nuovo spazio digitale? La motivazione principale è la sicurezza digitale. Le istituzioni finanziarie sono sempre più preoccupate delle attività dei truffatori on-line che utilizzano facilmente i loro nomi di dominio per attirare e ingannare gli ignari utenti di Internet. Questi nuovi gTLDs offrono una nuova forma di protezione delle risorse digitali.  

Perché .bank è il vero “game-changer”?

L’obiettivo dell’estensione del dominio .bank è quello di fornire alle società finanziarie un nuovo modo di identificare meglio i loro siti web tra i loro clienti e aumentare il senso di fiducia nei consumatori. Per raggiungere tale obiettivo, questo nuovo gTLD è disponibile solo per banche verificate, cooperative di credito e altre istituzioni finanziarie qualificate. Per di più, il dominio .bank sarà gestito da un gruppo di pressione del settore finanziario, che si assicurerà che tutti i siti web che terminano con .bank siano proprietà di vere banche.

Dal punto di vista del consumatore questa è una grande notizia. Creerà un’esperienza utente online semplificata, aiutando i clienti a identificare subito un vero e proprio business. Inoltre, renderà più difficile per i criminali la creazione di false email con la terminazione .bank o siti mirror (copie dei siti veri), riducendo così i casi di phishing e aiutando le banche genuine a proteggere i dati personali degli utenti e l’informazione finanziaria riservata. Questo, alla fine, darà agli individui un livello di fiducia senza precedenti nel settore bancario digitale.

Potrebbe essere un processo lungo

La transizione da un dominio all’altro, compreso il trasferimento di tutte le infrastrutture on-line, non è facile né veloce, per cui dovremmo pazientare ancora. Ma, mentre questi cambiamenti possono essere lenti, il numero di applicazioni per i domini .bank indica che le banche si stanno muovendo velocemente nella giusta direzione, dimostrando consapevolezza nella necessità di proteggere le proprie risorse digitali ed anche i loro clienti. Fino a completamento di questo periodo di transizione, si raccomanda vivamente che le società bancarie si impegnino a proteggere proattivamente da eventuali utilizzi illeciti i loro segni distintivi online, la reputazione del brand – e di conseguenza anche i lori clienti – attraverso il monitoraggio continuo dei propri marchi digitali.

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