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Con più di 3.300 partecipanti e più di 100 sessioni a cui poter partecipare, l’Internet Governance Forum ha raccolto una vasta gamma di idee e opinioni sul mondo della rete.
Le varie sessioni dell’IGF si sono orientate su numerosi argomenti, tra cui disuguaglianze, giovani, tecnologie mobili, accesso alla banda larga, privacy e sorveglianza.
La tutela della privacy rimane una delle principali preoccupazioni per la maggior parte degli utenti di Internet, e l’IGF ha tenuto numerosi eventi sull’argomento e su tematiche connesse come la libertà di espressione, il furto di identità, la sorveglianza digitale e così via.
L’uso sempre maggiore di internet mobile per accedere a informazioni e servizi comporta la necessità di un incremento del controllo per la tutela della privacy e della sicurezza. E’ perciò fondamentale rafforzare la fiducia in un mondo collegato sempre più via smartphone e tablet e garantire la sicurezza dell’identità e la fiducia nei servizi on line, dalla vendita al dettaglio alla sanità, dal governo alle banche o altri settori.
Dall’altro lato della medaglia, troviamo più di 4 miliardi di persone che ancora non hanno accesso ad internet, e il lavoro che si sta facendo per far crescere il numero di utenti che possano accedervi. Anche perchè lo sviluppo di internet può avere un impatto positivo sullo sviluppo complessivo delle società. Per più di un decennio, infatti, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) hanno svolto un ruolo chiave da un punto di vista della crescita socio-economica e per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.
Dai vari workshop che si sono svolti durante l’IGF è emersa chiaramente la necessità di adottare e attuare politiche che consentano l’accesso a Internet e ai servizi in rete a prezzi accessibili, così come dovrebbe essere sviluppata ed incoraggiata una ancora maggiore possibilità di accesso e condivisione delle informazioni.
Secondo i dati emersi nel corso del Forum, ad oggi oltre il 50 per cento delle persone che vivono nei paesi in via di sviluppo hanno accesso a telefoni cellulari e quindi a internet. Sviluppare le infrastrutture per il web e promuovere l’uso di internet su dispositivi mobili potrebbe migliorare la qualità della vita delle persone, attraverso la fornitura di servizi come la TV ad alta risoluzione, la promozione per la nascita di start-up e di biblioteche digitali,lo sviluppo di sistemi di microfinanza e la creazione di sistemi personalizzati per la tutela della salute.
Per ulteriori informazioni sull’IGF appena concluso si può visitare il sito: www.intgovforum.org

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